Sempre più spesso gli alberghi qualificano la loro offerta con l’aggiunta di aree wellness nelle loro camere: le nuove possibilità offerte da gestione digitale, cromoterapia, sistemi audio evoluti e la ricerca della massima igiene, sono tutti elementi di un futuro già presente nelle proposte dei produttori di sanitari per l’allestimento dei bagni di alta gamma.

Oggi la stanza da bagno è il biglietto da visita dell’hotel e le sue caratteristiche dicono molto sullo stile e sulla capacità di offrire un’accoglienza di alta qualità e un comfort indimenticabili. Soprattutto negli hotel, gli ospiti si aspettano di trovare prodotti innovativi e originali e soluzioni wellness nei bagni delle loro camere.

Effetti d’acqua e sensazioni multi-materiche, varie applicazioni wellness, interessanti concetti di colore ed effetti luce trasformano il bagno nel cuore pulsante di una camera d’hotel. Le rubinetterie moderne permettono all’ospite di personalizzare l’erogazione dell’acqua e bocche a cascata, docce a pioggia o soffioni piatti di tutte le fogge e dimensioni, mettono in scena il getto dell’acqua in forme nuove e originali.

Anche per una stanza da bagno l’originalità dei toni e gli arredi giocano un ruolo fondamentale: la tendenza in voga al momento predilige i contrasti di cromo-materici, ad esempio colori forti delle pareti attorno a una vasca free-standing in minerale composito.

Sulla stessa linea i moderni mobili del bagno, impreziositi dall’uso di pregiate essenze naturali, come anche l’illuminazione, sempre più importante nel bagno: a seconda dell’umore o dell’ora del giorno e grazie a prodotti intelligenti, si possono creare differenti effetti di luce, personalizzati o pre-programmati, ad esempio con specchi contenitore dotati di luci a led a basso consumo che non scaldano e che l’ospite può selezionare con il semplice sfioramento di una superficie a sensore.

La diffusione dei nuovi sistemi digitali é un altro degli elementi che concorrono a massimizzare il comfort nei bagni degli hotel. Così, con l’aiuto di rubinetterie elettroniche, è ora possibile regolare rapidamente e controllare in modo semplice la temperatura e la quantità dell’acqua erogata. Sono sempre più diffuse anche le applicazioni per l’acqua pre-programmate, richiamabili con la pressione di un pulsante: getti Kneipp, docce alternate, bagni relax e massaggi d’acqua sono applicazioni studiate per garantire il massimo benessere e un confortevole relax.

Infine, attraverso sistemi audio per il bagno gli ospiti possono provare la sensazione di immergersi nella loro musica preferita e un notevole influsso sul benessere generale è esercitato anche da varie coreografie di altri elementi quali: vapore, nebbia, luce e svariati tipi di erogazione a pioggia.

PULIZIA E IGIENE: PRIORITÀ MASSIMA   

Un’atmosfera igienica e confortevole è fondamentale per la soddisfazione di un ospite. Proprio per l’elevata frequentazione del bagno di un hotel e la costante necessità di pulizia, sono oggi disponibili prodotti di lunga durata e facili da pulire. L’utilizzo di materiali innovativi, dall’acciaio smaltato su minerale composito, fino alle robuste ceramiche, comporta una maggiore durata degli elementi e una ridotta necessità di manutenzione. Inoltre, i nuovi vetri speciali garantiscono una brillante eleganza e la loro superficie praticamente priva di pori impedisce il deposito dello sporco.

Un ruolo fondamentale viene sicuramente svolto dalla pulizia degli impianti sanitari installati, ma anche i sistemi di distribuzione sotto intonaco devono essere privi di germi. La responsabilità per il rispetto delle disposizioni non è solo del progettista, ma anche del gestore, quindi dell’albergatore. Spesso negli hotel le camere rimangono vuote per giorni nei periodi di bassa stagione e l’acqua nelle tubature non viene depurata correttamente. Lo scambio regolare di acqua è un requisito importante per ottenere acqua potabile pulita.

Per impedire la stagnazione nelle tubazioni dell’acqua occorre prevedere intervalli di risciacquo che possono essere regolati senza fatica in base a tempo, quantità e temperatura, per mezzo di un regolatore elettronico integrato. Rispetto agli interventi di risciacquo manuali, le soluzioni di prodotto automatiche permettono di risparmiare su costi d’esercizio e di personale e alcuni sistemi possono anche essere controllati tramite apposite app e offrono facilità e sicurezza di progettazione/gestione per gli albergatori.

La pulizia del bagno  

Giovanna Barberis

Prima di procedere alla pulizia di un locale è bene conoscere le caratteristiche del locale, quali sono i materiali da usare, le operazioni che devono essere eseguite, e la loro corretta sequenza.

I materiali per la pulizia

Sono costituiti da:

  • panni colorati
  • vaporizzatori
  • prodotti detergenti: un prodotto alcalino, un prodotto acido, un sanificante e un deodorante/profumante.

Per quanto riguarda i panni, il codice colore rende più sicure le operazioni di pulizia, evitando i rischi di contaminazione batterica.

Nella pulizia della stanza da bagno si utilizza il panno rosso: solo per WC e bidet; il panno blu per lavabo, vasca, docce, piastrelle.

Un po’ di etichetta…

Ogni prodotto chimico deve essere dotato di etichetta, la “carta d’identità” del prodotto, che – per legge – ne riporta le caratteristiche.

Inoltre, per legge, le sostanze e i preparati pericolosi (e – su richiesta dell’utilizzatore – le sostanze e i preparati per uso professionale) devono avere la loro scheda di sicurezza,  che dà queste informazioni:

  1. identificazione del prodotto e della società responsabile della sua immissione in commercio
  2. composizione o informazioni sugli ingredienti
  3. identificazione dei pericoli per la salute e per l’ambiente
  4. misure di primo soccorso
  5. misure antincendio
  6. misure in caso di fuoriuscita accidentale del prodotto
  7. manipolazione e stoccaggio
  8. controllo dell’esposizione e/o protezione individuale
  9. proprietà fisiche e chimiche
  10. stabilità e reattività
  11. informazioni tossicologiche
  12. informazioni ecologiche
  13. considerazioni sullo smaltimento
  14. informazioni sul trasporto
  15. informazioni sulla regolamentazione
  16. altre informazioni (normativa di riferimento)

Le etichette sono importanti, ed è importante saperle leggere e comprendere.

Operazioni preliminari…     

Prima di accingersi alla pulizia di qualsiasi locale, è necessario preparare, con cura e attenzione, il materiale che verrà utilizzato. In questo caso – e parliamo della pulizia giornaliera – nel carrello verranno collocati i panni rosso, blu, giallo e le spugne; la scopa a trapezio/scopa a frange; le garze; il carrello a due secchi; un prodotto detergente neutro; un vaporizzatore; un sacco portarifiuti e l’aspirapolvere.

Per i prodotti, apriamo una parentesi e specifichiamo: è necessario classificare i prodotti detergenti, etichettando tutti i flaconi se il prodotto viene diviso (NON cercare di riconoscere i prodotti annusandoli!). Le etichette (come abbiamo già detto) sono importanti, vi sono contenute tutte le indicazioni necessarie sul tipo di prodotto, e su come utilizzarlo, nel giusto dosaggio. Per dosare il prodotto, si procede versando nel secchio la quantità d’acqua necessaria e poi aggiungendovi il prodotto nella quantità indicata.

Da ricordare: i prodotti pericolosi devono essere conservati in spazi o in locali appositi e chiusi a chiave. I prodotti non etichettati vanno eliminati.

E ora, al lavoro

Indichiamo adesso la corretta sequenza delle azioni da compiere quando si inizia a operare in una stanza da bagno.

Innanzitutto – se vi sono – aprire le finestre e svuotare il cestino portarifiuti. La pulizia dei servizi igienici inizia con la tazza del WC, quindi si puliscono i lavandini, la vasca, il box doccia.

La pulizia del WC     

Iniziamo parlando di come procedere per quanto riguarda la pulizia ordinaria.

Azionare lo sciacquone; mettere lo scovolino nella tazza del WC; vaporizzare il detergente nella tazza, sul sedile, sul bordo e sull’esterno; lasciare agire il tempo necessario; spazzolare l’interno con lo scovolino e tirare l’acqua; pulire sciacquone e sedile con il panno rosso; pulire il bordo e l’esterno della tazza con il panno rosso.

La disincrostazione è un’operazione periodica – va eseguita una volta alla settimana – con un apposito prodotto: ecco come attuarla.

Azionare lo sciacquone; immergere nella tazza lo scovolino; vaporizzare il disincrostante; lasciare agire per 10 minuti; strofinare l’interno della tazza risalendo sotto il bordo.

Attenzione: NON mescolare mai i prodotti tra loro, alcune miscele possono causare intossicazione (per esempio, la candeggina unita al prodotto disincrostante sprigiona un gas tossico). È bene azionare sempre lo sciacquone prima di usare il disincrostante per evitare che eventuali residui di altri prodotti possano creare reazioni nocive alla salute.

La pulizia dei lavandini

Procedere sempre dall’alto verso il basso (per evitare di sporcare superfici già pulite in precedenza); vaporizzare le superfici, compresi gli specchi, i distributori di sapone, le mensole; iniziare dalle parti più pulite e terminare con le parti più sporche; iniziare dall’esterno del lavandino e terminare con l’interno e la rubinetteria; prima di usare il panno blu, applicare l’azione meccanica (cerchio fattoriale di Sinner) con una spugna per eliminare eventuali incrostazioni di sapone e altri residui.

Uno sguardo attento ai dispenser per rifornirli se i prodotti sono esauriti.

Quali sono i dispenser – distributori – che si possono trovare in una stanza da bagno?

I distributori di sapone sono apparecchi fissati al muro, che contengono liquido lavamani, e possono essere a serbatoio o a cartuccia. Nel primo caso, il liquido va aggiunto al serbatoio, nel secondo si sostituisce la cartuccia.

L’asciugatura delle mani può avvenire con tessuto, carta, aria calda, ed esiste un accessorio appropriato per ogni tipo di erogazione. Gli asciugamani di tessuto sono costituiti da un rotolo di cotone con rotolamento e riarrotolamento automatico; gli asciugamani in carta possono essere “a strappo” o in fogli piegati a “C” che rilasciano un singolo foglio alla volta; l’aria calda per l’asciugatura viene erogata da appositi apparecchi elettrici.

Tra i distributori di carta si trovano i distributori di carta igienica (che può essere sotto forma di doppio rotolo, rotolo Jumbo, foglietti a “C”, di sacchetti igienici e di copriasse.

I diffusori di deodorante sono apparecchi che contengono un flacone di prodotto deodorante o profumante, a volte l’erogazione è regolabile a tempo. Possono essere alimentati a batteria o da rete elettrica.

Le ricariche vanno effettuate seguendo le istruzioni delle case produttrici.

Operazioni conclusive

A questo punto, si procede con l’aspirapolvere sul pavimento; si chiudono le finestre – se ve ne sono – e si lava il pavimento.

La dimensione del telaio a frange che si utilizza varia secondo le dimensioni dell’ambiente. Durante l’operazione, ricollocare gli accessori al loro posto.

Nella pulizia del pavimento, ricordiamo che si inizia dall’angolo della porta, si procede lungo le pareti per tutto il perimetro e si termina con la parte centrale, retrocedendo e compiendo movimenti a “S”: in questo modo si evita di percorrere più volte lo stesso tragitto e quindi si evita una fatica inutile.

Qualche nota

Il carrello di servizio va lasciato fuori dal locale.

Per ottimizzare il lavoro ed evitare fatica inutile, si deve procedere secondo un percorso circolare, per evitare di percorrere più volte lo stesso tragitto. Si inizia sempre a pulire le parti meno sporche e si termina con quelle più sudicie; i mobili vanno puliti procedendo dall’alto verso il basso.


Fonte: Dimensione Pulito