Come pulire casa a fondo in modo veloce e green, senza stancarsi troppo? Sembra una missione impossibile, ma si può fare! Quì ti diamo i consigli giusti per riuscire nell’impresa.
Con i nostri trucchi per la pulizia di casa potrai mantenere puliti e in ordine tutti gli spazi, sia nel quotidiano che quando fai le grandi pulizie, risparmiando tempo e rispettando l’ambiente grazie a piccoli accorgimenti per pulire in maniera ecologica, riducendo il tuo impatto sul pianeta grazie ad alternative naturali ai detersivi tradizionali.
Pulire casa da cima a fondo: organizzazione e tabella di marcia
Prima di mettersi all’opera, è importante fare un piano di lavoro. Questa pianificazione è il primo trucco per pulire casa più velocemente: ti aiuta a organizzare le pulizie ed è essenziale soprattutto se la tua casa è grande e gli spazi da pulire sono molti.
Si tratta, quindi, di un’organizzazione fondamentale quando vuoi procedere ad una pulizia globale e accurata di casa tua, per esempio in occasione delle pulizie di primavera. Ma può tornarti utile anche se vuoi pulire solo pochi ambienti, per esempio nel weekend, perché ti permette di avere un quadro preciso della situazione, di velocizzare il lavoro e di non sprecare tempo ed energie.
- prepara un elenco degli spazi da pulire
- stabilisci le priorità, cioè gli ambienti da pulire per primi
- suddividi il lavoro in più giornate se la tua casa è molto grande e non hai il tempo di pulire tutto in un giorno
- prepara una tabella di marcia in cui indicare cosa pulire e quando.
Le pulizie ordinarie comuni a tutti gli ambienti
La cura della casa prevede alcune operazioni di pulizia ordinarie, da effettuare ogni volta che pulisci, e alcune operazioni straordinarie, più lunghe e impegnative di quelle abituali, quindi impossibili da eseguire ogni volta. Sono le cosiddette “grandi pulizie”.
Tra le pulizie ordinarie, alcune sono comuni a tutte le stanze, come spolverare e lavare i pavimenti, altre sono specifiche di ciascun ambiente, per esempio pulire i sanitari in bagno.
- Metti in ordine: raccogli e metti al loro posto tutti gli oggetti che trovi sparsi in giro, dai vestiti alle riviste. In questo modo sgombrerai gli ambienti da tutto ciò che può esserti di intralcio mentre pulisci.
- Spolvera: con un panno morbido o un piumino, togli la polvere da mobili, mensole e ripiani. Sposta gli oggetti per liberare le superfici e rimettili a posto dopo aver spolverato.
- Passa l’aspirapolvere: sposta sedie, tavoli, poltrone e divani per raggiungere meglio ogni angolo e passa l’aspirapolvere sui pavimenti. Se hai il parquet, utilizza le apposite spazzole, se però non possiedi questo accessorio meglio evitare l’aspirapolvere e utilizzare un panno catturapolvere. Togli la polvere che si accumula nelle zone dietro i mobili. Sfrutta le spazzole per tessuti per spolverare anche tappeti e divani.
- Lava i pavimenti: utilizza un panno in microfibra e un detergente per pavimenti. Se hai il parquet, usa un prodotto specifico per il legno per non rischiare di rovinarlo.
Puoi eseguire “a tappeto” le operazioni comuni di pulizia: riordina ovunque, poi spolvera tutte le superfici, passa l’aspirapolvere dappertutto, infine lava i pavimenti di tutte le stanze. Questa strategia è indicata soprattutto se la tua casa è molto in disordine o davvero sporchissima e hai bisogno di dare una sgrossata generale allo sporco prima di procedere con la pulizia di ogni singola stanza.
Come pulire casa dalla A alla Z: le pulizie ordinarie stanza per stanza
Ora che abbiamo esaminato le operazioni di pulizia comuni a tutte le stanze, passiamo alle strategie specifiche, ovvero alla pulizia stanza per stanza. Ogni ambiente, infatti, ha le sue caratteristiche, quindi richiede un approccio mirato alle pulizie.
Le pulizie ordinarie in cucina
La cucina è lo spazio in cui conservi, prepari e consumi i tuoi cibi, quindi è importante detergerla e igienizzarla a fondo e spesso. Ecco come procedere per una pulizia perfetta ed ecologica della tua cucina.
Se sotto il lavello hai un tappetino in tessuto, passa l’aspirapolvere prima su un lato, poi sull’altro, per togliere polvere e pelucchi. Esegui questa operazione anche prima di lavarlo in lavatrice, per evitare che lo sporco intasi il filtro.
Dedicati ora alla pulizia del piano cottura: se ne hai uno a gas in acciaio inox, rimuovi le griglie e sgrassale con uno grassatore spray, strofinandole con un panno e risciacquando con acqua. Poi, pulisci l’acciaio con un detergente apposito usando una spugna antigraffio per non rovinarlo. Se, invece, hai un piano cottura a induzione, per pulire le piastre senza graffiarle utilizza un panno in microfibra o una spugna morbida inumidita con l’acqua. Se la superficie è unta, puoi sgrassarla con del detersivo per i piatti, risciacquandolo accuratamente perché non si formino aloni.
Passiamo ora al piano di lavoro: puoi pulirlo con un semplice panno inumidito con dell’acqua, ma se è molto sporco o macchiato meglio usare uno sgrassatore.
Pulisci i pensili e le piastrelle: puoi utilizzare un semplice panno in microfibra inumidito con acqua, da strofinare sulle piastrelle e sui pensili, sia all’interno che all’esterno. Se sono unti o sporchi di cibo, usa un detergente sgrassante e poi risciacqua con acqua.
Oltre a queste operazioni di pulizia di routine, a cui ti consigliamo di dedicarti ogni volta che pulisci la cucina, ce ne sono altre che puoi eseguire con cadenza periodica, come la pulizia di frigo, forno e lavastoviglie. Più avanti ti spiegheremo come procedere.
Ovviamente, valuta tu quanto spesso pulire questi elettrodomestici, a seconda di quanto li utilizzi: ricorda che più frequentemente li pulisci, più facile e veloce sarà farlo perché non dovrai combattere con incrostazioni e sporco troppo ostinato. Anche questo è un altro trucco da tenere presente per pulire la casa in modo più veloce!
I detergenti naturali per pulire la cucina in modo green
In alternativa ai classici detersivi, per pulire il lavello e il piano di lavoro della cucina puoi usare come detergenti naturali alcuni ingredienti che hai in dispensa. Tra questi, i più efficaci sono il bicarbonato, l’aceto, il limone e il succo di pomodoro.
L’aceto, o in alternativa il succo di limone, sono ottimi anticalcare per il lavello, sia in acciaio che in ceramica: ti basta cospargere tutta la superficie, lasciar agire per una notte, strofinare con uno spazzolino, sciacquare e asciugare bene con un panno in microfibra.
Per pulire e disinfettare il lavello, invece, puoi usare il bicarbonato, che grazie ai suoi granuli leggermente abrasivi rimuove efficacemente lo sporco e ha anche un’azione antiodore: mescola il bicarbonato con pochissima acqua per creare una pasta e strofina le superfici con uno spazzolino, insistendo sulle zone più incrostate. Poi sciacqua con acqua e asciuga con un panno. Anche il succo di pomodoro è perfetto per rimuovere sporco e incrostazioni di calcare dall’acciaio inox del lavello.
Anche per il piano di lavoro il bicarbonato di sodio è l’alternativa perfetta per una pulizia green: versalo su tutta la superficie, strofina bene con uno straccio per togliere macchie e residui di cibo e sciacqua con dell’acqua. Questo metodo naturale è perfetto per pulire i piani di lavoro in laminato, in pietre naturali come quella lavica e in minerali come il quarzo.
Come pulire il bagno in poche mosse
In una casa, il bagno è uno degli ambienti da pulire più a fondo e più spesso, idealmente ogni giorno, perché una scarsa igiene può rendere sanitari e superfici un ricettacolo per germi e batteri. Vediamo come procedere.
Per prima cosa, sposta gli oggetti che ingombrano il pavimento, come il cesto per la biancheria sporca o il cestino dei rifiuti, e passa l’aspirapolvere. Poi lava i pavimenti con un detersivo ad azione disinfettante o con la candeggina, entrambi diluiti in acqua.
A questo punto, passa ai pensili: usa un panno morbido e un detergente igienizzante per pulire le superfici interne ed esterne e i ripiani.
Lucida lo specchio con un apposito detergente spray e poi dedicati ai sanitari.
Come pulire water, bidet e lavandino
Per la pulizia del water, distribuisci sulla superficie interna e sotto il bordo un prodotto specifico ad azione disinfettante, disincrostante e anticalcare e, se necessario, lascialo agire per qualche ora o per tutta la notte, per una maggiore efficacia. Poi sciacqua, strofinando bene con lo scopino. Con un detergente apposito e un panno, pulisci il sedile, la tavoletta e le superfici esterne, risciacquando bene con l’acqua. Pulisci accuratamente anche lo scopino e il suo contenitore.
Pulisci e igienizza con il detergente per il bagno anche il bidet e il lavandino: distribuisci il prodotto su tutte le superfici interne e sui rubinetti, strofina bene con un panno e poi sciacqua. Passa il panno anche sulle superfici esterne, per togliere polvere e sporco.
Se vuoi un’alternativa green, anche in bagno puoi usare il bicarbonato per pulire e igienizzare la ceramica di water, bidet e lavandino: nel caso del wc, distribuiscilo uniformemente e tienilo in posa tutta la notte prima di sciacquare le superfici con scopino e acqua. La sua consistenza granulosa ti aiuterà a rimuovere alla perfezione incrostazioni e calcare.
La pulizia di vasca e doccia
Veniamo ora alla vasca o alla doccia: per le superfici in ceramica e la rubinetteria, puoi utilizzare un detergente specifico per il bagno o, se preferisci una soluzione ecologica, il bicarbonato, procedendo come per il lavandino.
Puoi usare il bicarbonato anche per detergere le superfici del box doccia: ti basta strofinare con una spugna e sciacquare con acqua.
Il bicarbonato è ideale anche per eliminare lo sporco in uno dei punti da cui è più difficile rimuoverlo: le fughe delle piastrelle, sia quelle della doccia che quelle che ricoprono le pareti del bagno. La soluzione? Prepara una pastella solida con tre parti di bicarbonato e una di acqua, distribuiscila sulle fughe e lasciala in posa per almeno 4-6 ore, poi risciacqua con acqua e un panno in microfibra.
Non è indispensabile pulire le fughe ogni volta che pulisci il bagno, ma ti consigliamo di fare questo trattamento almeno una volta al mese per una maggiore igiene. Approfitta del tempo di posa delle fughe per proseguire le pulizie nel resto della casa.
Pulire casa: la camera da letto
La camera da letto è la stanza che di solito usiamo solo per dormire, ma proprio per questo dobbiamo dedicarle le giuste cure: in una camera ordinata e pulita si dorme meglio!
Oltre a passare l’aspirapolvere e lavare i pavimenti, è importante spolverare tutti i mobili, dai comodini ai cassettoni, dall’armadio alla testiera del letto.
A proposito di letto, non dimenticare di riservare un’attenzione speciale all’alleato del tuo riposo: il materasso. Sulla sua superficie si depositano molte tracce organiche, come pelle, capelli e peli, che attirano gli acari della polvere, quindi pulire e igienizzare il materasso è importantissimo.
Ogni volta che cambi le lenzuola, approfittane per pulirlo passando sulla sua superficie l’aspirapolvere con le apposite spazzole per tessuti.
Almeno ogni sei mesi, o quando noti macchie o aloni, spesso causati dal sudore, procedi ad un lavaggio accurato del materasso con un detergente fai da te economico e naturale: il bicarbonato. Se vuoi igienizzare tutta la superficie, cospargila di bicarbonato, lascia agire per qualche ora e poi rimuovilo con l’aspirapolvere. Se, invece, vuoi togliere delle macchie ostinate, sciogli due cucchiai di bicarbonato in un litro d’acqua calda, imbevi un panno di cotone o microfibra con questa soluzione, passalo sullo sporco e lascia asciugare all’aria.
Come fare le “grandi pulizie”
Oltre alle pulizie ordinarie, da fare ogni giorno o con una certa frequenza in tutti gli ambienti, ci sono le pulizie straordinarie da fare periodicamente.
Consistono in una pulizia accurata anche di quelle parti della casa che, per mancanza di tempo, non riusciamo a lavare ogni giorno, come i vetri, le finestre, i lampadari, gli elettrodomestici. Rispetto alle pulizie ordinarie, le “grandi pulizie” sono pulizie di fino che richiedono ancora più tempo e che, spesso, sono una seccatura. Per questo tendiamo a rimandarle il più possibile! Ogni tanto, però, è necessario farle e quindi ti diamo qualche consiglio per sopravvivere a questa impresa titanica.
Per la maggior parte, si tratta di pulizie che interessano tutti gli ambienti della casa, come la pulizia dei vetri. Alcune grandi pulizie, invece, sono specifiche di determinate stanze, per esempio la pulizia dei grandi elettrodomestici in cucina.
Vediamo come procedere quando arriva il momento di dedicarsi a questi trattamenti d’urto della casa.
Pulire casa: finestre e vetri
In occasione delle grandi pulizie, spolvera i telai delle finestre con l’aspirapolvere o con uno straccio, poi lavali con uno panno e un detergente multiuso. Infine lava i vetri, sia all’interno che all’esterno, usando uno spray specifico e della carta da cucina.
Anche per pulire i vetri, esiste un metodo ecologico: una miscela di bicarbonato e aceto è un’ottima alternativa naturale al detersivo, perfetta per eliminare polvere, sporco e grasso. Versa in un secchio 2 litri di acqua calda, aggiungi 4 cucchiai di bicarbonato e 4 di aceto bianco, mescola e, usando un flacone spray, spruzza questa miscela su tutta la superficie del vetro da pulire, sia all’interno che all’esterno. Lascia agire per un minuto e poi strofina con un panno morbido con movimenti circolari. Passa sul vetro asciutto un altro panno pulito per togliere gli eventuali aloni residui.
I lampadari
Quando fai le grandi pulizie, spolvera lampadari, piantane e plafoniere, che tendono a riempirsi di polvere ma che spesso vengono trascurati durante le pulizie quotidiane. Per pulirli più a fondo, a seconda del materiale con cui sono realizzati, puoi utilizzare un panno leggermente inumidito con acqua o con un detergente specifico.
Le porte interne
Periodicamente, anche le porte interne di casa hanno bisogno di una pulizia profonda. Se hai porte in laminato, puoi detergerle in modo naturale strofinandole con un panno morbido in microfibra inumidito con acqua calda e sapone neutro, come quello per i piatti. Se sulle ante resta della schiuma, fai una seconda passata con il panno inumidito con sola acqua e poi asciugale.
Questa procedura va bene anche per le porte in legno.
Se le tue porte hanno inserti in vetro, lavali con un detergente spray specifico oppure, come per le finestre, con una miscela di acqua, aceto bianco e bicarbonato.
Pulizie di casa: come lavare le tende
La bella stagione è il momento ideale per lavare “a tappeto” tutte le tende di casa.
La prima operazione da fare è controllare in etichetta di quale materiale sono fatte e se possono essere lavate in lavatrice. Se sì, e se la tua lavatrice ha un programma specifico per le tende, puoi utilizzare quello, se invece non ce l’ha dovrai scegliere il programma in base al materiale con cui sono realizzate.
Per le tende in cotone, per quelle sintetiche e per le tende in lino garzato leggero, usa un programma per delicati a 30° con centrifuga. Per le tende in tela di lino va bene un programma delicato a temperature più alte, fino a 40°, ma evitando la centrifuga, che renderebbe difficoltosa la stiratura di un tessuto così robusto.
Rimuovi i ganci di supporto prima di mettere le tende in lavatrice, stendile subito dopo il lavaggio, possibilmente appendendole dall’alto ed evitando che facciano pieghe, e stirale quando sono ancora un po’ umide: farlo sarà più facile e veloce.
Se le tue tende sono di seta, controlla se possono essere lavate in acqua: in genere richiedono un lavaggio a secco da fare in lavanderia. Se è possibile lavarle in lavatrice, usa un programma delicato a 30° senza centrifuga, stendile appese delicatamente dall’alto e stirale a bassa temperatura, senza vapore.
La pulizia periodica dei tappeti
Anche per la pulizia periodica dei tappeti, il bicarbonato è un ottimo alleato naturale e green.
Passa l’aspirapolvere su entrambi i lati, stendi con cura il tappeto sul pavimento, cospargilo uniformemente di bicarbonato con una spazzola a setole morbide, lascia agire per 30/40 minuti e poi passa di nuovo l’aspirapolvere per eliminare i residui. Oltre a pulire e igienizzare i tuoi tappeti, questo metodo eliminerà anche i cattivi odori grazie all’azione antiodore del bicarbonato.
Se invece i tappeti hanno delle macchie, puoi rimuoverle con una miscela di aceto bianco e sale grosso in parti uguali: è un ottimo smacchiatore naturale.
Il frigorifero
Il frigorifero è il luogo in cui conservi i tuoi alimenti più delicati e deperibili, quindi tenerlo in ordine e pulito è fondamentale.
Per prima cosa, ogni volta che pulisci la cucina prendi l’abitudine di esaminare i ripiani per controllare che non ci siano cibi andati a male e, eventualmente, buttarli.
Periodicamente, almeno una volta al mese, fai una pulizia accurata del frigo.
Spegnilo e svuotalo completamente, avendo cura di conservare gli alimenti in una borsa termica per mantenerli al fresco mentre pulisci.
Togli tutti i ripiani e i cassetti rimovibili, lavali nel lavello con acqua e detersivo per i piatti e asciugali bene.
Per pulire le superfici interne, invece, puoi utilizzare il bicarbonato, che oltre a igienizzare elimina e previene i cattivi odori. Ti basta scioglierne un paio di cucchiai in mezzo litro d’acqua e utilizzare questa miscela per pulire con un panno tutte le superfici interne: dopo averle lavate, sciacquale bene per eliminare i granelli residui.
In presenza di resti di cibo o muffa, prepara una pasta mescolando tre parti di bicarbonato e una di acqua e usala per pulire lo sporco più ostinato.
In alternativa, puoi pulire le superfici interne del frigo con acqua e aceto.
Con una spugnetta e un detergente, pulisci anche la superficie esterna e la maniglia.
Il freezer
Anche il freezer ha bisogno di essere pulito e sbrinato periodicamente. Indicativamente è sufficiente farlo almeno un paio di volte all’anno. Tuttavia, se noti accumuli di ghiaccio nelle superfici interne o tra i cassetti meglio toglierli subito, perché potrebbero compromettere il funzionamento del congelatore e, di conseguenza, la buona conservazione degli alimenti.
Spegni e svuota completamente il freezer, conservando i surgelati in una borsa termica per non farli scongelare mentre procedi con la pulizia. Lascia la porta aperta per facilitare lo scioglimento del ghiaccio e poi comincia a rimuoverlo. Per i blocchi più grossi puoi usare l’apposita spatola di plastica. Non usare lame di acciaio per non rovinarlo.
A questo punto, lava le pareti interne del freezer con una soluzione di acqua e aceto, strofinando con un panno. Asciugalo bene, riaccendilo e, quando la temperatura è tornata a 18° C, rimetti a posto gli alimenti.
La cura della lavastoviglie
Periodicamente è consigliabile fare un lavaggio a vuoto della lavastoviglie per pulirla a fondo. Puoi utilizzare dei detergenti specifici ad azione igienizzante per la cura della lavastoviglie. Questi prodotti puliscono in profondità anche le parti più nascoste, come il filtro e le guarnizioni.
La pulizia periodica migliora l’efficacia del lavaggio perché elimina grasso e calcare, aiutando la lavastoviglie a funzionare meglio e a durare più a lungo. Se usi la lavastoviglie ogni giorno, ti consigliamo di fare una pulizia almeno mensile.
Pulire il forno
Come per il frigorifero, il bicarbonato è utile anche per la pulizia del forno. Si tratta di una soluzione naturale, atossica e priva di odore, quindi preferibile ai classici detergenti chimici e profumati per pulire un elettrodomestico in cui cuociamo i cibi che portiamo in tavola. Come procedere?
Per prima cosa togli le griglie, che potrai lavare nel lavello con acqua e bicarbonato: si sgrasseranno alla perfezione. Poi, sciogli 2 cucchiai di bicarbonato in mezzo litro di acqua e usa questa soluzione per pulire tutte le superfici interne del forno.
Per lo sportello puoi usare del bicarbonato puro. Strofinalo con una spugna sulla superficie interna per rimuovere sporco e incrostazioni, sciacqua con acqua e asciuga con un panno.
Ti consigliamo di fare questa pulizia accurata del forno almeno una volta al mese. Ovviamente, se dopo aver usato il forno ti accorgi che è molto sporco o che ci sono molti residui di cibo, puliscilo subito. Eviterai che, cottura dopo cottura, si formino incrostazioni molto difficili da rimuovere.
4 consigli per pulire la casa in modo green
Come abbiamo visto, pulire la casa a fondo e con cura è importante, ma farlo in modo ecologico ha una marcia in più, perché fa bene a te e all’ambiente. Riepiloghiamo, allora, le 4 regole d’oro da tenere sempre presenti per pulizie della casa sostenibili e green.
Utilizza gli ingredienti naturali che hai in dispensa
Aceto, bicarbonato, sale, limone non hanno niente da invidiare ai classici detersivi e detergenti quanto a efficacia. In più, hanno il vantaggio di essere alternative naturali, economiche e non tossiche. Quando pulisci la casa, cerca di sfruttare il più possibile gli ingredienti che hai in frigorifero o in dispensa: risparmierai soldi, proteggerai la tua salute e inquinerai di meno.
Usa detersivi e detergenti a basso impatto ambientale
Quando compri detersivi e detergenti, sceglili a basso impatto per l’ambiente. L’ideale è preferire prodotti a ridotto contenuto di sostanze inquinanti e con tensioattivi di origine vegetale e altamente biodegradabili, per ridurre l’impatto sull’ecosistema, una scelta sempre più diffusa.
Fai attenzione ai marchi e ai bollini in etichetta che segnalano la sostenibilità dei prodotti. Tra le certificazioni più importanti ci sono:
- Ecolabel: etichetta ecologica europea che certifica il ridotto impatto ambientale di un prodotto o servizio
- AIAB: indica i prodotti da agricoltura ecologica
- ICEA: certifica il rispetto di standard etici e ambientali.
Un’altra buona abitudine per rispettare l’ambiente è attenerti scrupolosamente ai dosaggi consigliati riportati sulle confezioni dei prodotti, senza superarli. Evita di usare 3 misurini di detersivo se ne basta uno: inquinerai di meno e potrai anche risparmiare, perché i tuoi detersivi dureranno di più.
Scegli confezioni riciclabili o compra prodotti sfusi
Oltre a fare attenzione a cosa c’è dentro i tuoi prodotti per la pulizia della casa, dai uno sguardo anche alle confezioni. Scegli il più possibile materiali riciclabili e limita la plastica.
Prediligi i prodotti disponibili in ricarica, meglio se in maxi-taglia, per ridurre gli scarti e quindi il tuo impatto sull’ambiente.
Un’altra ottima soluzione eco-friendly è comprare detersivi alla spina, sempre più diffusi anche nei supermercati. Ogni volta che avrai bisogno di fare scorta, potrai acquistare il prodotto sfuso utilizzando sempre lo stesso flacone. In questo modo eviterai di produrre nuovi rifiuti da smaltire.
Riduci i consumi
Non sprecare risorse quando pulisci la casa. Bastano piccoli accorgimenti per ridurre il più possibile i tuoi consumi, soprattutto di acqua e di energia. Qualche esempio:
- fai la lavastoviglie sempre a pieno carico, utilizzando il più possibile un programma “eco”, che rispetto a quello normale permette di risparmiare acqua ed energia
- quando lavi i pavimenti, utilizza solo il quantitativo di acqua strettamente necessario.
Pensi che pulire casa sia una faticaccia? Hai ragione! Ma, come abbiamo visto, con una buona organizzazione e le mosse giuste potrai pulire casa in modo veloce e senza stancarti troppo. Basta fare con regolarità le pulizie ordinarie per mantenere gli ambienti puliti e in ordine e, periodicamente, armarsi di stracci e pazienza e dedicarsi alle grandi pulizie.
Cerca di pulire la casa rispettando e mantenendo pulito anche l’ambiente, cioè inquinandolo il meno possibile. Frigorifero e dispensa sono pieni di ingredienti che puoi usare come detergenti naturali per proteggere il pianeta e risparmiare soldi. Queste alternative ai detersivi tradizionali, insieme alle buone pratiche che ti abbiano indicato, ti assicureranno una pulizia di casa ecologica e sostenibile.
Fonte: GreenStyle