La recente pandemia che ha sconvolto il mondo su scala globale ha portato notevoli cambiamenti nel modo di intendere e concepire l’universo della detergenza professionale, soprattutto in un settore come la scuola.
La sanificazione ha un’importanza essenziale per la platea di bambini e ragazzi che passano numerose ore della loro vita all’interno degli ambienti scolastici.
Sanitizzanti per mani su larga scala
Il boom di richiesta di igienizzanti sul mercato parte dal semplice concetto di un’igiene legata in maniera inscindibile a quella delle proprie mani e pertanto alcuni big players del settore detergenza professionale si sono reinventati a produrre prodotti per mani nei diversi formati, utilizzando un’arma importante costituita dai profumi che caratterizzano ogni proposta, dal semplice gel mani a un hand soap con funzionalità igienizzante. All’ingresso degli istituti scolastici sono previsti dispenser che permettono l’igienizzazione delle mani prima delle lezioni, fenomeno che non rappresenterà una moda passeggera ma anzi una tendenza destinata a diventare per i prossimi decenni un vero e proprio must, con conseguenti possibilità di business crescenti per i players del settore. Dal punto di vista economico è importante l’utilizzo di profumazioni che permettano di massimizzare la resa olfattiva dei prodotti finiti scegliendo percentuali di applicazione nel prodotto finito basse che consentano un saving anche per quanto riguarda la componente tensioattiva della formula, utilizzando fragranze superconcentrate con percentuali minimali di solvente, ma prestazioni senza pari; infine è necessaria una valutazione che permetta di scegliere essenze che presentino, oltre ad indubbie caratteristiche di diffusività e intensità, anche la coerenza al mondo igienizzante e la possibilità di lasciare al cliente nel settore del professionale l’impressione di aver utilizzato un prodotto finito caratterizzato da proprietà igienizzanti e disinfettanti.
Soluzioni profumate per le superfici dei banchi
Dal punto di vista tecnico è necessario che la formulazione finale sia il giusto compromesso tra le necessità di persistenza della profumazione e l’evaporabilità della soluzione igienizzante stessa, garantita spesso da vettori come l’alcol isopropilico oppure dall’utilizzo anche di ‘booster’ come sostanze di natura paraffinica e/o siliconica per intervenire sulla velocità di evaporazione delle soluzioni proposte e permettere di “giocare” su una caratteristica molto apprezzata per quanto concerne il mondo della sanificazione dei grandi ambienti: sempre di più nel mondo della detergenza professionale si sta affermando la necessità di prodotti dove la profumazione assuma un livello edonistico quasi simile a quanto avviene per il mondo del personal care e non sia un semplice riempitivo olfattivo come troppo spesso era in passato nell’universo home care professionale. Spesso l’innovazione legata a un elemento particolare come la profumazione può rappresentare un valore aggiunto incredibile per potersi differenziare in un terreno dove altrimenti la logica del prezzo più economico diventa imperante e decisamente vincolante per il successo finale del prodotto sul mercato.
Oli essenziali attivi e profumanti
Sempre più diffuso, soprattutto in quest’ultimo periodo, trovare prodotti per la sanificazione delle grandi superfici che vantano la presenza al loro interno di oli essenziali, caratteristica un tempo molto lontana da queste categorie merceologiche del mondo home care professionale, e che uniscono alle proprietà igienizzanti e disinfettanti da letteratura degli stessi la loro azione profumante: indubbiamente alcuni derivati naturali con proprietà antibatteriche conclamate, vedi timo e lavanda per esempio, vantano un profilo essenziero importante e di tutto rispetto; in questo modo il formulatore potrà decidere di utilizzare una stessa ‘materia prima’ grazie alla sua doppia attività, antibatterica e profumante. Conseguentemente è di facile comprensione come a livello di costo formula finale ci sia la possibilità di ottenere una formula con oli essenziali parity cost rispetto a una normale preparazione profumata e senza particolari attivi al loro interno.
Molecole attive neutralizzanti
Oltre all’azione delle profumazioni che possono supportare un claim e un’attività igienizzante esistono soluzioni di mercato di proposte purificanti profumate cattura odore, sviluppate grazie all’utilizzo di tecnologie sempre più all’avanguardia che consentono di ottenere molteplici effetti utilizzando lo stesso prodotto finito: in un ambito come quello scolastico potrebbe essere normale imbattersi in situazioni dove oltre all’attività profumante è necessaria la presenza di un cattura/assorbi odore che associ magari un’azione antibatterica: esistono alcune molecole attive in grado di svolgere quest’azione con numerose modalità di azione differenti. Per esempio lo zinco ricinoleato che svolge un’azione deodorante significativa e può essere abbinata alla presenza di profumazioni di varia natura, senza particolari interazioni negative con particolari note olfattive del panorama essenziero. Le molecole in oggetto possono agire con lento rilascio e pertanto consentono all’attività igienizzante e profumante di protrarsi nel tempo, raggiungendo un’efficacia significativa che le rende una scelta d’elezione per l’utilizzo nel mondo della detergenza professionale.
Fonte: Dimensione Pulito